Fuori collana
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Risposta a Sergio Romano
Sergio I. MinerbiUn saggio denso, conciso e certamente polemico che come dice il sottotitolo tratta di ebrei, Shoah e Stato d'Israele riprendendo gli elementi principali del recente libro di Sergio Romano Lettera a un amico ebreo e dando una replica il più possibile serena e aderente ai fatti. Ricco di fonti documentarie, il libro offre delle tesi in aperto contrasto con quelle di Romano su temi di grande attualità: dal doveroso ricordo dello sterminio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale al sionismo, dalle relazioni con la Chiesa cattolica alle importanti realizzazioni dello Stato d'Israele nei suoi primi cinquant'anni. ... Vai alla scheda
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Identità
AA.VV.L'identità, nei suoi momenti di ricerca e di rivendicazione, rappresenta un tema che continuamente ricorre nella dialettica interna al mondo dell'ebraismo. È un dibattito che coinvolge i gruppi più fortemente integrati nel contesto secolarizzato della Diaspora, al limite della lacerazione tra spinte assimilazioniste e conservatorismo formale: per questo, molti si interrogano e interrogano il retaggio della tradizione e degli eventi, nella volontà di individuare e di esprimere il luogo e il ruolo in cui collocarsi, salvaguardando, con una migliore conoscenza di sé, la propria singolarità e al tempo stesso l'appartenenza ... Vai alla scheda
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Roma. Una storia d’amore.
Noemi Vogelmann Goldfeld... Noemi Vogelmann però ha la sofisticatezza e la padronanza di un'immaginazione flottante, la consapevolezza e le complesse emozioni di un moderno poeta post-joyciano che scriva nell'antica lingua ebraica. Il racconto del suo desiderio, la sua vita e il suo amore, la sua celebrazione della memoria, le gioiose e tristi scoperte delle sue certezze e le definizioni delle sue apprensioni sono fuse in un poema in prosa che ad un certo punto di tensione, come nelle Confessioni di Sant'Agostino, esplode in versi. La discendente degli ebrei vasariani ha percorso una lunga via nel mondo moderno per trovare la sua via, per ... Vai alla scheda
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Spigolando nell’archivio della Comunità ebraica di Firenze
Lionella ViterboSe quanto resta della biblioteca esistente ai tempi di Margulies è per ora fuori Firenze e poco accessibile agli studiosi, l'opera svolta dal Cassuto, prima come segretario e poi come Rabbino capo, continua a dare i suoi frutti. L'archivio della Comunità, tematicamente e minuziosamente ordinato dal Cassuto tra gli anni 1906 e 1924, si è salvato ed è accessibile anche dopo gli anni della guerra e l'alluvione. Uno dei frutti di questo ordine dato all'archivio dal Cassuto è questo studio della Signora Viterbo che sulle orme del Cassuto continua a curare e custodire ...
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Shalòm, Amico!
The Jerusalem ReportQuesta eccezionale biografia, scritta dopo l'assassinio di Rabin da prestigiosi giornalisti israeliani di lingua inglese che hanno seguito da vicino e per molti anni la sua duplice carriera di soldato e di statista, esamina a fondo i vari aspetti di questa carriera ma non trascura neppure il lato privato della vita di Rabin, finora assai poco conosciuto. Come soldato, Rabin si batté per Gerusalemme nella guerra di Indipendenza del 1948, in cui gli israeliani non riuscirono a conquistare la Città Vecchia. Diciannove anni dopo, nella guerra dei Sei Giorni, fu con un senso di intima rivalsa che ...
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Incontrando re David
Aldo Sonnino«Io dormivo e il mio cuore vegliava», l'uomo deve vivere in due dimensioni nel bene: una nel sonno, l'altra nella veglia, cioè l'anima deve vegliare per essere viva verso la vita, negando il sonno che sappiamo essere un sessantesimo della morte. Nello stesso modo, cerchi ogni uomo di vedere la sua anima desta e di svegliarsi da ogni sonno, cioè da ogni perdita di conoscenza. Nel libro di Aldo Sonnino ci troviamo di fronte non a un commento da aggiungere alla miriade di studi sui Salmi, sondati di generazione in generazione sotto ogni angolo prospettico, teologico, letterale, storico, filosofico, ma a un diario mistico. ... Vai alla scheda
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Ritratti dell’altro
I sei saggi che il volume raccoglie, introdotti da una toccante testimonianza di Enrico Fubini, affrontano il problema dell'esilio ebraico in questo secolo, da varie angolature. Certo non esauriscono la molteplicità delle reazioni dell'intellighenzia ebraica di fronte all'antisemitismo, alle persecuzioni, all'esilio ed infine allo sterminio nazista; tuttavia essi presentano uno spaccato significativo, mettendo in luce alcuni atteggiamenti tipici, in particolare degli ebrei tedeschi. A differenza degli ebrei dell'Est e persino degli ebrei francesi, i tedeschi avevano legato interamente il loro destino a quello della ... Vai alla scheda
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E li insegnerai ai tuoi figli
L'educazione sembra essere dimensione così costitutiva della cultura e dell'esistenza ebraica da indurre nello studioso alternativamente l'impressione di insolita trasparenza o di inspiegabile opacità. Questo libro è nato in momenti diversi e con approcci disciplinari diversi (storico-giuridico, socio-antropologico, pedagogico), ma attorno ad un progetto comune e condiviso: rintracciare alcuni fili che compongono la trama dell'«esperienza» e dell'«idea» di educazione negli ultimi cinquant'anni di ebraismo in Italia. Ma, come spesso avviene, un progetto di ricerca può rappresentare alla fine soltanto una traduzione ... Vai alla scheda
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Canti della Diaspora/Vol. 3°
Liliana Treves AlcalaySin dalle epoche più remote l'antica voce del popolo ebraico si è riprodotta e tramandata attraverso la tradizione orale come in una sorta di «disco vivente», registrandone fedelmente i suoni, la musica e i sentimenti che l'hanno animata fino ai nostri giorni. È una voce profonda e suggestiva dalle antiche origini bibliche che canta e racconta, attraverso gli inni religiosi, i salmi, le antiche romanze, le melodie d'amore e di speranza la vita del popolo d'Israele vissuta all'interno della propria fede. In questo terzo volume Liliana Treves Alcalay continua a narrare il percorso musicale della tradizione ebraica ... Vai alla scheda
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Il futuro spezzato
Lidia Beccaria Rolfi, Bruno MaidaNon credo che esistano oggi, in nessun luogo del mondo, impianti per la strage di massa come quelli nazisti, né lucidi piani di genocidio immediato e differito quali sono descritti in questo terribile libro: ma i bambini continuano a soffrire ed a morire sulla scala dei milioni, di fame, di malattia, o intrappolati nelle maglie di guerre incomprensibili e feroci. Finché questo avviene, pagine come queste dovranno essere lette, anche se la loro lettura non avvenga senza angoscia: sono nutrimento vitale per chi si proponga di vegliare sulla coscienza e sull'avvenire del mondo. Primo ...
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