Fuori collana
Ricerca per argomento- grid list
-
Scrivere dopo per scrivere prima
Giacoma LimentaniPartendo dall'assunto che si scrive sempre e comunque dopo che ciò di cui si vuole o deve scrivere è diventato esperienza, di interrogazione e quindi culturale oppure di vita, Giacoma Limentani arriva a concludere che la scrittura deve però essere anche uno «scrivere prima»: un fare cioè in modo che l'esperienza che scrivendo si cerca di comunicare aiuti chi legge a guardare al domani. Il suo è un assunto ambizioso, che non decade però nella presunzione in quanto vuole obbedire all'ebraico imperativo di rifarsi al passato per vivere il presente in funzione del futuro. Non solo per garantire omogeneità all'insieme del ... Vai alla scheda
-
Storia del Ghetto di Varsavia
Israel GutmanIl 19 aprile 1943 migliaia di soldati nazisti ricevettero l'ordine di deportare nei campi di sterminio di Treblinka e di Auschwitz tutti gli ebrei del ghetto di Varsavia, ridotto a pochi blocchi di edifici che ospitavano quanto restava del mezzo milione e più di cittadini ebrei della capitale polacca. Chi avesse resistito doveva essere ucciso. Alcune centinaia di questi ebrei chiusi in trappola, per lo più adolescenti, armati solo di pistole, bombe molotov e qualche mitragliatrice leggera decisero di difendersi combattendo. Questo libro è l'esauriente racconto della rivolta e degli avvenimenti che a essa portarono. ... Vai alla scheda
-
Messianismo Regalità Impero
Francesco LucreziI saggi raccolti nel volume tendono a ricostruire l'affermazione, nel mondo romano, dell'idea imperiale, a lungo contrastata dall' odium regni, da una radicata idiosincrasia, di tipo etico e psicologico verso il potere monarchico: un rifiuto, una paura che furono superati anche in virtù di antichi fermenti spirituali, provenienti dall'Oriente mediterraneo, che mostravano che la regalità poteva essere `altra', diversa. L'impero che viene a edificarsi nell'era volgare, così, appare intriso di un multiforme e contraddittorio sincretismo religioso, nel quale un ruolo ...
Vai alla scheda -
Storia e memoria della deportazione
AA.VV.Quando si studiano i campi di concentramento e di sterminio nazisti l'endiadi storia e memoria si manifesta con una forza tutta particolare, perché radicali e sconvolgenti sono le cause e gli effetti della deportazione e dello sterminio sia sul piano individuale che su quello collettivo, sia sulla morale e sulla cultura che sull'etica e sulla politica. In un contesto tanto gravido di implicazioni civili e politiche, che contributo alla conoscenza dei fatti della deportazione e dello sterminio possono dare assieme alle fonti e alle ricerche tradizionali la memorialistica, le testimonianze orali, la fotografia e gli ... Vai alla scheda
-
Cabbalà
Moshe IdelDopo le celebri opere di Gershom Scholem sulla storia della tradizione esoterica ebraica gli studiosi della Cabbalà hanno in genere accettato gli orientamenti metodologici del loro maestro, senza curarsi di sottoporli ad una doverosa indagine critica. L'opera di Idel, fondandosi sull'attenta disamina del materiale scholemiano, intende invece offrire una lettura innovativa dei più importanti e affascinanti elementi delle dottrine cabbalistiche. Lo studioso analizza con estrema lucidità e acribia filologica gli elementi principali dell'evoluzione del misticismo ebraico sulla base di ...
Vai alla scheda -
«Meditate che questo è stato»
«Morire è facile in questo luogo, anzi sarebbe un sollievo, così finirebbero tutti questi patimenti e sofferenze, il difficile è uscire da questo inferno per poter un giorno raccontare al mondo cosa sia successo in questi campi di sterminio, ossia vedere con quanta crudeltà applicavano il piano della soluzione finale che comportava la eliminazione totale di un intero popolo, e testimoniare senza ombra di dubbio alle generazioni a venire ciò che accadde. Ciò serva di monito ai giovani, si può anche sacrificare la propria vita per la libertà e l'uguaglianza delle genti!». (dalla testimonianza di Alberto Mieli) ... Vai alla scheda
-
Il flauto d’osso
Stefano ZampieriLevi, Celan, Antelme, Wiesel, Améry, Bettelheim, Nelly Sachs e tanti altri: dal discorso dei sopravvissuti nasce una testimonianza che sgomenta; l'intera nostra cultura, la nostra stessa storia devono riprendere da qui un nuovo cammino. Ma non si tratta soltanto di ricordare quanto, piuttosto, di capire quel che di essenziale e irripetibile si è realizzato. Dal coro dei superstiti, infatti, si ricavano delle tracce di umanità: l'esperienza della fame, che porta ad una nuova immagine della materialità, l'importanza della relazione che l'aguzzino tenta di strappare e la vittima ricuce pazientemente per guadagnare il ... Vai alla scheda
-
Aiutare a pensare
AA.VV.Come insegna Rabbi Nachman di Breslav, ogni essere umano può rivelare a se stesso e agli altri la gemma sfaccettata che lo caratterizza, ascoltando gli altri per meglio essere se stesso e così aiutandoli a scoprire le loro variegate bellezze. L'iter di formazione umana e professionale di Maurizio Pontecorvo, z.l., tracciato in questo libro da amici e colleghi, è la base per una riflessione esistenziale, a più voci e a più registri, che trova le sue radici nella tradizione ebraica e nel fruttifero incontro con la cultura psicoanalitica, ambedue impegnate a capire la condizione umana nel mondo. La comune, incessante ... Vai alla scheda
-
A domanda rispondo
Nedelia TedeschiIn questo piccolo ma prezioso libro Nedelia Tedeschi risponde alle domande sugli ebrei e sull'ebraismo che più spesso si è sentita rivolgere dai ragazzi delle scuole dove per anni si è recata a raccontare la storia e la cultura ebraica. Le risposte, brevi e precise, riescono a dare un quadro generale delle problematiche ebraiche di oggi oltre a togliere tante curiosità a chi non conosce da vicino il mondo ...
Vai alla scheda -
Il dolore del Bello
Noemi Vogelmann Goldfeld
Ricevi le nostre news
Registrati per ricevere le ultimi novità e promozioni esclusive.
- Iscriviti al nostro canale Telegram
Clicca qui - Iscriviti al nostro canale WhatsApp
Clicca qui - Se hai bisogno di supporto
Contattaci