Fuori collana
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«Bei tempi»
Sotto il titolo provocatorio «Bei tempi» - tratto da un album fotografico appartenuto al comandante di un campo di concentramento - i curatori di questo libro hanno riunito una serie di documenti impressionanti. Si tratta in massima parte di testimonianze dirette (diari, lettere e rapporti ufficiali), ma anche di verbali di interrogatori in cui assassini, complici e persone che hanno assistito passivamente ai crimini descrivono ai giudici istruttori, in retrospettiva e con crudezza, come venne organizzato lo sterminio degli ebrei e come venne condotto alla tragica conclusione. Il testo è ...
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Freud e l’ebraismo
Questo libro riporta le relazioni, e la successiva discussione, della giornata di studio «Freud e l'ebraismo», svoltasi a Roma il 13 dicembre 1989, a cui hanno partecipato alcuni fra i più noti psicoanalisti e psicologi analisti italiani: David Meghnagi, Claudio Modigliani, Gianfranco Tedeschi e Mario Trevi. Le relazioni attirano il lettore in itinerari talvolta molto diversi, ma sempre affascinanti, per condurlo infine al cuore del problema: il legame fra il padre della psicoanalisi e la grande tradizione ...
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Ebraismo e cultura europea del ’900
AA.VV.«Il problema dei rapporti fra ebraismo e cultura europea non è nato con l'emancipazione ebraica - alla fine del Settecento o al principio dell'Ottocento - ma si pone, con tutte le sue componenti, sia convergenti che conflittuali, fin dall'epoca spagnola. Si è parlato di un razionalismo ebraico, che si esprime nell'analisi del testo biblico, applicando a questa analisi propri criteri interpretativi. E si è parlato di un misticismo ebraico, che si esprime nell'esperienza individuale e collettiva. Si sono ricercate analogie dell'uno e dell'altro con filoni del ...
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Morte del senso e senso della morte nel primo racconto di A.B. Yehoshua
Emanuela Trevisan SemiMõt hã-zaqqen (La morte del vecchio), di cui si occupa questo saggio di Emanuela Tevisan Semi e di cui si dà anche la traduzione, è il primo racconto pubblicato da A.B. Yehoshua, scrittore israeliano ormai noto in tutto il mondo del quale la Giuntina ha già pubblicato Il poeta continua a tacere. Un racconto emblematico, i cui temi Yehoshua ha ripreso e sviluppato in molte sue opere successive, ma anche un racconto enigmatico, del quale Emanuela Trevisan Semi cerca di far vedere la complessità e la ricchezza, contro ogni tentativo di appiattire lo spessore tramite approcci riduttivi. In una situazione di transizione ... Vai alla scheda
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Ebraismo e antiebraismo: immagine e pregiudizio
AA.VV.Questo volume non ha certo la pretesa di colmare tutte le lacune: è certo però che in un'Europa in cui si tenta di considerare incidenti, spiacevoli parentesi, il fascismo e il nazismo, affrontare complessivamente e scientificamente il problema del pregiudizio antiebraico diviene un'operazione rilevante di politica culturale. Vi sono poi altri punti specifici che speriamo diventino occasione di discussione e approfondimento, ricorrendo, tra l'altro, quest'anno il bicentenario della rivoluzione francese. E il caso ad esempio del ruolo storico, filosofico e politico della tolleranza. Questa, da sempre contrapposta al ... Vai alla scheda
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Canti della Diaspora/Vol. 2° + cassetta
Liliana Treves AlcalayNella storia del popolo ebraico la musica popolare ha sempre occupato un ruolo di grande importanza perché rappresenta la «voce» che di generazione in generazione racconta attraverso i canti religiosi, i salmi, le ballate, le antiche romanze, le ninnenanne, le canzoni d'amore, di protesta e di speranza, la vita di un popolo vissuta all'interno della propria fede. In questo secondo volume Liliana Treves Alcalay continua a narrare il percorso musicale della tradizione ebraica attraverso i secoli, presentando ventiquattro nuovi testi originali con traduzione italiana a fronte, preceduti da un'introduzione storica. Ad esso ... Vai alla scheda
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La certezza che toglie la speranza
Marina CavarocchiMarina Cavarocchi si propone con questo volume di mostrare lo spessore e le sfaccettature del problema rappresentato per Kafka dall'appartenere alla comunità ebraica praghese. Nella Praga ebraica dell'epoca, infatti, si affiancavano reviviscenze gnostiche e mistiche al tentativo di riscoprire, ma, anche, ricostituire il patrimonio ebraico del passato. Kafka, figlio del suo tempo e della sua città, ne rielabora i fermenti culturali in modo del tutto personale, come enuncia lapidariamente nella notissima constatazione «Io sono fine o principio». Nella Certezza che toglie la speranza l'indagine ruota su incontri, letture, ... Vai alla scheda
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La differenza invisibile
Alessandro Guetta, Ottavio CelestinoDell'ebraismo italiano si è scritto molto, anche di recente, stimolati dall'interesse per un gruppo numericamente esiguo che nel corso di una storia bimillenaria ha incrociato le proprie vicende con quelle della maggioranza non ebraica, in una dialettica di emarginazione e tolleranza, partecipazione e assimilazione. Ma oltre agli studi di carattere storico e artistico, e a una letteratura di tipo memorialistico che si rifà soprattutto al periodo dell'anteguerra, raramente si è cercato di analizzare l'esperienza dell'ebreo italiano contemporaneo, le sue diverse eredità culturali non sempre facilmente armonizzabili, il ... Vai alla scheda
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Allo specchio dei Falascià
Emanuela Trevisan SemiIl saggio analizza un gruppo etnico, quello dei Falascià, gli ebrei neri d'Etiopia, ed un gruppo di suoi osservatori: lo sfondo storico è quello del periodo caratterizzato dall'affermarsi dell'antisemitismo e del razzismo italiano. I Falascià - un gruppo dalle origini e dalla storia assai misteriosa che stimolò già nell'Ottocento la curiosità di viaggiatori, esploratori e missionari europei - viene qui utilizzato anche come uno specchio nel quale si sono riflesse le immagini degli ebrei e degli etno-antropologi italiani nel periodo delle colonie e dell'impero. I Falascià sono stati descritti in pubblicazioni ... Vai alla scheda
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Canti della Diaspora/Vol. 1° + cassetta
Liliana Treves AlcalayGià nelle epoche più remote il popolo d'Israele ha sentito la necessità di esprimere la propria fede, la speranza, la volontà di resistere all'oppressione attraverso la musica, che diventa così la voce di un popolo che racconta la sua storia, il suo peregrinare di paese in paese, il suo desiderio di pace. I canti vengono trasmessi oralmente di generazione in generazione, e comprendono tutti gli aspetti della vita ebraica: il passato biblico, il futuro messianico, il ciclo dell'anno, le tappe della vita, il lavoro, le frustrazioni, la protesta sociale, la speranza di diventare nazione, l'amore, la separazione, la ... Vai alla scheda
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