Ecco un uomo, Orlov, protagonista di questa storia, che vive l’imprevisto di una indelicata sofferenza, per una vita artistica che mai sembra arrivare al dunque, mai riconosciuta abbastanza, mai compresa per intero, neanche da se stesso.
Eppure l’incontro avviene quando oramai sembra preferibile ritrarre solo i morti, “perché loro non vedono il mio lavoro e non si lamentano”.
Orlov incontra Magda, affascinante vedova di un uomo d’affari, per il cui ritratto lavorerà un’intera notte.
Nelle ore dedicate alle confidenze e ai racconti, Orlov ripercorre l’enigma della propria vita e lo risolve, inaspettatamente, riordinando affetti e ispirazioni. In questo piccolo capolavoro, Yoram Kaniuk trema di rivelazioni, concede molto di se stesso, acconsente a una ricerca, la più profonda, sul divenire di tutte le cose.
Umberto | Libreria Pescebanana (Catania)