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  • Attualità_di_Maimonide

    Attualità di Maimonide 

    Irene Kajon

    L’espressione “condizione umana” significa, per il pensiero oggi prevalente, avversario di ogni metafisica, l’appartenenza dell’uomo soltanto all’essere della natura e della storia: il corpo avvince l’uomo alla terra e il suo pensare e agire non possono sfuggire al tempo. Di qui un’immagine desolata, o frivola, dell’essere umano racchiuso nella sua finitezza. Maimonide nella Guida dei perplessi vede in Mosè il modello per l’uomo: lo spirito profetico, da cui Mosè è animato, si identifica con quell’intelletto puro che comprende come ...

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  • Diciannove_lettere_sul_giudaismo

    Diciannove lettere sul giudaismo 

    Samson Rafael Hirsch

    Le Diciannove lettere sul giudaismo, pubblicate nel 1836, che Hirsch firmò con lo pseudonimo Ben Uziel, sono una conversazione, tramite un dialogo epistolare, tra un giovane rabbino-filosofo di nome Naphtali e lo studente ebreo Benjamin, sul valore della religione in generale e sul giudaismo in particolare, sulla perenne attualità delle leggi della Torà e degli insegnamenti dei maestri di Israele, validi sempre pur nel mutare delle epoche e delle culture nelle quali le molte generazioni di ebrei si sono trovate a vivere. Questo è il suo primo libro tradotto in italiano (dalla Introduzione di ...

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  • Il_grande_frastuono

    Il grande frastuono 

    Roy Chen

    Questa è la storia di Gabriela, di sua madre Noa e di nonna Tzipora. Una storia che racconta di amori mancati e ritrovati, di grandi silenzi e troppe parole, di misteri insondabili e di un gefilte fish servito al momento giusto.
    Quando Gabriela esce di casa con il violoncello sulle spalle non sa che esistono destinazioni che non vogliono farsi raggiungere. E se Noa, che proprio quel giorno compie quarant’anni, si fosse immaginata il regalo a sorpresa di suo marito Nimrod, forse non sarebbe salita in macchina con lui. Nonna Tzipora vive con le sue traduzioni, pacificamente adagiata su un ...

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  • In_altre_vite_tutto_quello_che_ho_perduto_torna_da_me

    In altre vite tutto quello che ho perduto torna da me 

    Courtney Sender

    L’amore – dice una delle protagoniste di questo libro – è «una nascita all’incontrario», un viaggio a ritroso verso il punto di partenza, verso qualcosa di conosciuto e ignoto al tempo stesso. Un ritorno al corpo, all’essenziale, alla vita stessa. Un ritorno a casa. Ed è qui che ci porta Courtney Sender con i suoi racconti: ragazze e donne, ma anche uomini, che giocano con la loro solitudine e se ne assumono la responsabilità. Ora pazzi d’amore, ora piegati dal dolore, esplorano con coraggio le più ardite geometrie sentimentali: c’è chi si lascia e chi si ...

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  • Gerusalemme

    Gerusalemme 

    Amos Elon

    Una città contesa, una storia senza fine. Gerusalemme è il crocevia di tre grandi fedi, il fulcro di memorie incancellabili e di conflitti insanabili. Per secoli è stata teatro di guerre e devozioni, terra sacra e campo di battaglia, dove politica e religione si sono fuse in un «dramma tragico senza catarsi». Più di un semplice luogo, Gerusalemme è un emblema per l’umanità intera: un punto d’incontro carico di significati religiosi, politici e culturali, dove convivono speranze e ossessioni, sogni di pace e realtà di conflitto.
    In queste pagine, Amos Elon esplora il potere ...

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  • Prigioniero_in_Russia

    Prigioniero in Russia 

    Menachem Begin

    Mentre le nubi del secondo conflitto mondiale andavano annunciandosi all’orizzonte, Menachem Wolfovitch Begin e i suoi compagni dell’organizzazione giovanile sionista revisionista Betar si adoperavano per far emigrare quanti più ebrei possibile dalla Polonia in Terra d’Israele. Nel 1939, quando tedeschi e sovietici invasero la Polonia dopo il patto Molotov-Ribbentrop, Begin, colto completamente di sorpresa, lasciò rapidamente Varsavia con la giovane moglie per trovare rifugio a Vilna, in Lituania. Venne arrestato dalla NKVD, la polizia segreta sovietica, il 20 settembre del 1940 in quanto ...

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  • Viaggio_in_Israele

    Viaggio in Israele 

    Isaac Bashevis Singer

    Nel 1955, il grande scrittore premio Nobel per la letteratura Isaac Bashevis Singer visitò Israele per la prima volta e raccontò il viaggio in una serie di articoli per il quotidiano yiddish newyorkese Forverts. Fu per lui un’esperienza al contempo concreta e simbolica: da un lato fu colpito dalla realtà del nuovo Stato, con il suo sviluppo tumultuoso, con la vivacità e le tensioni della sua società multiculturale; dall’altro si emozionò nel vedere dal vero la terra della Bibbia immaginata sin dall’infanzia, una terra riscaldata da un «fuoco speciale» che pareva prendere ...

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    La dedica 

    Miriam Rebhun

    Sono Daphna, ho settantasei anni e sono tua figlia. Vivo a Berlino, ora sono in viaggio in Israele
    e penso a te.
      È un messaggio lasciato sulla pagina web che ricorda Kurt Emanuel Rebhun, detto Gughi, zio dell’autrice, morto durante la guerra d’Indipendenza di Israele nel 1948. Ma chi è Daphna? Esiste davvero questa cugina ... Vai alla scheda

  • Anus_Mundi

    Anus Mundi 

    Wiesław Kielar

    Wiesław Kielar arrivò ad Auschwitz nel giugno 1940, pochi giorni dopo l’apertura del campo. Faceva parte, insieme ad altri 727 prigionieri polacchi, del primo convoglio di manodopera destinata al lavoro forzato. Al suo arrivo c’erano solo poche decine di internati tedeschi trasferiti lì dal campo di Sachsenhausen. Triangolo rosso, prigioniero politico, a lui fu assegnato il numero 290. Siamo solo all’inizio dell’orrore. Mentre il campo cresceva in estensione e atrocità, svolse molti lavori diversi – fu infermiere, falegname, elettricista, trasportatore di cadaveri –, ...

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  • Cucire_un’amicizia

    Cucire un’amicizia 

    Erri De Luca, Marc-Alain Ouaknin

    Erri De Luca e Marc-Alain Ouaknin rientrano tra quegli autori la cui lettura procura un benessere fisico, apre in noi uno spazio interiore vitale dimenticato e ogni volta riscoperto che rende la nostra esistenza più ricca, più bella e più intensa. Stabiliscono il nesso, la cucitura tra la nostra vita e le parole su cui la vita si appoggia ed è proprio un esercizio di haute couture, di cucitura raffinata, quello a cui state per assistere. Cucitura in ebraico si dice chibur ed è da questa radice che deriva chaver, “amico”, ...

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