Fuori collana
Ricerca per argomento- grid list
-
Le mie canzoni
Mordechaj GebirtigA centoventi anni dalla sua nascita e a cinquantacinque dalla sua morte compare anche in Italia l'opera di una delle figure più interessanti e meno conosciute della cultura yiddish, Mordechaj Gebirtig. Nato il 4 maggio 1877 a Cracovia, nel quartiere ebraico di Kazimierz, Gebirtig vi trascorre tutta la sua vita. Sarà falegname, mobiliere, attore dilettante, militante del movimento socialista, poeta popolare, compositore analfamusico di canzoni di successo cantante dagli ebrei della sua città, autore di canzoni veicolate dal teatro yiddish in ogni angolo della Polonia, nelle terre popolate ...
Vai alla scheda -
Storia degli ebrei di Scandiano
Daniela BergonzoniI Maestri ebrei sostengono che è proprio lo straniero a far scoprire il concetto di umanità al popolo ebraico; la Torà parla ben trentasei volte dei doveri verso di lui. Nessun altro comandamento, neppure quello dell'amore per Dio, è riportato così spesso. Tuttavia, quasi a ironico sortilegio del destino, l'ebreo è stato condannato, nel corso dei millenni, a essere egli stesso esule ovunque e, al contrario dei moniti che la sua religione lo ha chiamato a rispettare, è stato quasi sempre considerato in terra straniera, con diffidenza e sdegno, hostis, barbaro, nemico. Questo saggio vuol recuperare la memoria di una ... Vai alla scheda
-
Gli ebrei a Castel Goffredo
Alla storia degli ebrei a Castel Goffredo - località situata nella parte nord-occidentale dell'attuale provincia di Mantova, vicino al confine con quella di Brescia - non era ancora stato dedicato uno studio specifico basato sulle fonti documentali, benché si trattasse del decimo insediamento ebraico documentato nel mantovano fra i secoli XIV e XV. La presenza di un nucleo ebraico in questa località, infatti, è attestata a partire dal 1468. Grazie ad uno studio accurato della documentazione archivistica condotto da Giuseppina Panato, il presente volume viene a colmare una lacuna nella storia degli ebrei nella pianura ... Vai alla scheda
-
Nahmanide esegeta e cabbalista
Moshe Idel, Mauro PeraniNahmanide o Ramban (Spagna 1194 - Terra Santa 1270) è una delle personalità di maggior rilievo che segnò il pensiero ebraico medievale, a ragione considerato il pensatore più importante del sec. XIII. Dopo una breve fortuna nelle generazioni immediatamente successive, in epoca recente egli cadde nell'oblio, acuito dalla tendenza razionalistica della Wissenschaft des Judentums che vide in lui a torto, per la sua presunta posizione anti-filosofica ed anti-scientifica, il tipo del mistico conservatore e l'oppositore di Maimonide. È solo da pochi anni che si assiste ad un ...
Vai alla scheda -
Invito alla lettura della Torà
Elia KopciowskiL'uomo è il risultato di una scelta di Dio o quello di una lenta evoluzione? Ma in questo caso, perché solo l'uomo si è evoluto mentre tutti gli altri animali sono rimasti allo stadio iniziale, privo di coscienza? La colpa commessa nel Gan Eden mangiando del frutto proibito, che però Dio aveva posto proprio «in mezzo» al giardino, e il conseguente allontanamento dal Paradiso terrestre come e con quanta severità devono essere valutati? Quali sono i compiti e le mete dell'uomo sulla terra? Questi e numerosi altri interrogativi sempre attuali, sempre pressanti, si pone questo nuovo commento della Torà che non vuole essere ... Vai alla scheda
-
Appartenenza e differenza: ebrei d’Italia e letteratura
AA.VV.Lo scopo degli articoli raccolti in questo volume è quello di investigare la seguente spinosa questione: fino a che punto un ebreo appartiene alla diaspora in mezzo alla quale vive? La domanda è particolarmente interessante quando riguarda una diaspora come quella italiana, in cui gli ebrei hanno vissuto ininterrottamente fin dal secondo secolo a.C. Nella prefazione al suo libro Storia degli Ebrei in Italia, Attilio Milano riporta l'antica e significativa interpretazione che gli ebrei italiani davano in ebraico alla parola Italia: suddividendola in I-tal-ya essi traducevano il nome come « ...
Vai alla scheda -
Ragioni per naturalizzare gli ebrei in Gran Bretagna e Irlanda (1714)
John TolandJohn Toland (1670-1722) fu uno dei maggiori filosofi e scrittori politici nell'Inghilterra rinnovata politicamente e socialmente dopo il secolo delle rivoluzioni. Le sue opere politiche derivano molto del loro spirito da una concezione non confessionale né settaria della religione, intesa come religio naturalis, identificata con la ragione e ad essa finalmente sottoposta. Il suo scritto sulla naturalizzazione degli ebrei, testo che si presenta qui per la prima volta in traduzione italiana, è un'opera fondamentale a favore dell'emancipazione sia civile che politica del popolo ebraico, un ...
Vai alla scheda -
Quarantott’ore a Tel Aviv
Gian Gaspare BalderiL'argomento di questo libro, essenzialmente autobiografico, riguarda esperienze di vita a contatto del mondo ebraico e soprattutto di Israele, nei confronti del quale l'autore ha stabilito un rapporto profondo, mai però sfociato in visione acritica, nella consapevolezza delle sue origini legate a quel mondo. Trentacinque anni iniziati con un viaggio per mare che ha fatto scattare una molla sopita sino al momento in cui il faro lontano di Haifa appare all'orizzonte e idealmente conclusi con una breve sosta sul lungomare di Tel Aviv dove, come in un veloce flashback, la memoria ripercorre luoghi, ...
Vai alla scheda -
Per discutere di Auschwitz
Francesco Maria FeltriNei pressi di Carpi, in provincia di Modena, il campo di Fossoli svolse durante la seconda guerra mondiale un ruolo centrale come centro di transito per gli ebrei italiani destinati ad Auschwitz e per coloro che, catturati in Italia, dovevano essere deportati in Germania come prigionieri politici o lavoratori coatti. Per tenere vivo il ricordo di quei tragici avvenimenti, la città di Carpi ha creato nel 1973 il Museo Monumento al deportato politico e razziale, che ogni anno organizza attività di studio e riflessione sui temi dello sterminio degli ebrei e, più in generale, della violenza e dell'intolleranza dettate da ... Vai alla scheda
-
Il ritorno alla vita: vicende e diritti degli ebrei in Italia dopo la seconda guerra mondiale
Questo volume contiene gli Atti del Convegno «La reintegrazione degli ebrei nella nuova Italia, dopo la persecuzione fascista e nazista. Aspetti costituzionali, legislativi e sociali», organizzato dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea a Milano il 15 dicembre 1997. Si tratta della prima opera che affronta i variegati aspetti del ripristino della presenza dell'antica collettività ebraica italiana dopo la caduta del fascismo. Tenendo ben presenti i risultati delle ricerche sulla persecuzione nel 1938-1945 (e, in un certo senso, concludendone la ricostruzione), il volume inaugura un nuovo ambito ... Vai alla scheda
Ricevi le nostre news
Registrati per ricevere le ultimi novità e promozioni esclusive.
- Iscriviti al nostro canale Telegram
Clicca qui - Iscriviti al nostro canale WhatsApp
Clicca qui - Se hai bisogno di supporto
Contattaci