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  • L’albero_del_ghetto

    L’albero del ghetto 

    Edoardo Gesuà sive Salvadori

    Un repertorio cronologico integrato dello stato civile nella Fraterna Israelitica dall’Unità d’Italia al primo conflitto mondiale. Una meticolosa e originale rassegna di nascite, matrimoni e decessi che hanno caratterizzato l’esistenza degli ebrei veneziani a distanza di circa 60 anni dall’apertura delle porte del Ghetto da parte delle truppe napoleoniche. Una sorprendente carrellata di personaggi illustri e sconosciuti lungo 54 anni che offre notizie e spunti di approfondimento per tutti coloro che desiderano conoscere un affascinante spaccato di vita ebraica della città dei ...

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  • Lettere_e_pagine_di_diario

    Lettere e pagine di diario 

    Gualtiero Cividalli

    È l’affermarsi dell’antisemitismo in Italia nel 1938 a spingere il sionista e antifascista fiorentino Gualtiero Cividalli, insieme alla moglie Maria D’Ancona, a prendere nel giro di pochi mesi la decisione di emigrare in Eretz Israel, a Tel Aviv, per dare un futuro migliore ai cinque figli. Gualtiero comprende fin da subito la gravità delle Leggi razziali, come annota nel suo diario e nelle lettere a Maria durante i periodi di separazione. Con l’amore per il dettaglio descrive l’inserimento in quel “nuovo mondo”, il focolare ebraico in Palestina, allora ...

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  • Giorgio_Nissim

    Giorgio Nissim 

    Alfredo De Girolamo

    Questo libro vuole essere un piccolo omaggio all’opera di Giorgio Nissim, un ebreo impavido e generoso che negli anni della Seconda guerra mondiale e delle Leggi razziali ha salvato dalla deportazione e da morte certa centinaia di ebrei. Al tempo stesso, è un omaggio alla memoria delle numerose persone senza le quali Nissim non avrebbe mai potuto portare a termine la sua missione. Queste persone sono un messaggio di speranza, la testimonianza che anche quando l’umanità sprofonda nell’abisso più nero vi è ancora qualcuno capace di tenere viva la luce della ...

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  • L’eco_del_silenzio

    L’eco del silenzio 

    Giorgio Caviglia, Maria Bove

    Quando il passato può dirsi davvero passato? Come si diventa dopo aver attraversato un indicibile trauma? Esistono memorie che attraversano i confini della propria esperienza individuale e si trasmettono alle generazioni future? Questi e altri sono gli argomenti di questo volume che nasce dalla volontà di mettere ordine nella questione della trasmissione intergenerazionale del trauma da parte dei sopravvissuti alla Shoah dopo la loro reclusione nei campi di concentramento nazisti. L’esperienza della Shoah ‒ per la sua totale estraneità a tutto ciò che è umano e ai valori ...

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  • L’oblio_e_il_ricordo_l’identità_ritrovata

    L’oblio e il ricordo: l’identità ritrovata 

    Cristina Treves

    Ghetto Vecchio N° 16, Treves Lazaro 36, Venditor di Merci di Turin qui da An. 11.

    Questo è quanto è scritto nell’Anagrafe del 1797, che censiva gli ebrei residenti all’epoca nel Ghetto di Venezia. E proprio Abramo Lazzaro Treves, antenato dell’autrice, rappresenta il punto di partenza per una ricerca, che si è svolta tra Torino, dove è stato identificato il primo antenato certo di questo ramo dei Treves, Emanuel di Cuorgnè, e, per la massima parte, Venezia, dove i discendenti di Abramo Lazzaro hanno vissuto fino ai primi decenni del Novecento. ...

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  • Il_grande_nascondimento

    Il grande nascondimento 

    Daniel Fishman

    Conversione o morte. Nei secoli, tante comunità ebraiche sono state poste di fronte a questa drammatica alternativa. Soprattutto durante l’Inquisizione nella Penisola iberica, ma non solo. La vicenda qui riportata è avvenuta nel 1839 a Mashad, ora la seconda città iraniana.
    L’unicità dell’avvenimento storico è data dal fatto che siamo già in epoca moderna e in terra islamica. Il libro presenta le diverse reazioni prodottesi soffermandosi in particolare sulla scelta compiuta dai più di sviluppare una doppia identità: musulmani per ...

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  • JUDEI_DE_URBE

    JUDEI DE URBE 

    Mario Camerini

    Una straordinaria graphic novel che racconta ventidue secoli di presenza ebraica a Roma. Dai primi commercianti provenienti da Alessandria nel II sec. a. C. fino all'incontro tra Papa Francesco e il rabbino Di Segni. Tra questi due estremi, una storia fatta di gioie e dolori, di resistenza e attaccamento alle proprie tradizioni, di un rapporto da sempre viscerale tra la comunità ebraica più antica della Diaspora e la sua città, Roma, di cui gli ebrei hanno testimoniato tutti i cambiamenti, le cadute e le rinascite per più di 2000 ...

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  • Tre_scrittori_mizrahi_a_Venezia

    Tre scrittori mizrahi a Venezia 

    Emanuela Trevisan Semi

    Ronit Matalon, Shimon Adaf, Sami Berdugo, tre scrittori mizrahi (discendenti da immigrati in Israele originari dei paesi arabi) invitati all’Università di Ca’ Foscari a Venezia nel 2013-4, conversano con Emanuela Trevisan Semi sui temi della loro scrittura, delle identità complesse, del vivere e crescere tra più culture, del plurilinguismo, dell’importanza della nozione di casa piuttosto che quella di radice. Ne esce un affresco vivace della società israeliana contemporanea, della complessità della costruzione letteraria e si offrono nuove chiavi di ...

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  • La_dieta_kasher

    La dieta kasher 

    AA.VV.

    Tranquilli, in questo libro non troverete delle precise indicazioni per una dieta... "La dieta kasher"  vuole essere una semplice, ma completa, introduzione al mondo dell'alimentazione ebraica passando per la sua storia e le regole che la caratterizzano e soffermandosi anche su temi di attualità come la sicurezza, i controlli e la certificazione del cibo o come rapportarsi alla sofferenza degli animali; ma al tempo stesso, "La dieta Kasher" può essere letta in certe sue parti come un'introduzione al pensiero ebraico e all'interpretazione ebraica delle fonti e il ...

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  • Shoah,_Ruanda._Due_lezioni_parallele

    Shoah, Ruanda. Due lezioni parallele 

    Niccolo Rinaldi

    “Memoria”, “unicità”, “mai più”: moniti che dopo la Shoah vengono messi in discussione dal Ruanda del 1994, un genocidio dei nostri tempi, il primo della società globale. Il massacro di oltre 800.000 tutsi e hutu moderati non è mai stato un “conflitto tribale”, come all’epoca qualcuno provò a definirlo, ma un genocidio che ripercorre molte delle modalità dello sterminio nazista degli ebrei, di cui è un “figlio maggiore”. Dal cuore dell’Europa al cuore dell’Africa, la meccanica dei due ...

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