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  • Venezia_1516,_affittasi_monolocale_zona_Ghetto_(+DVD)

    Venezia 1516, affittasi monolocale zona Ghetto (+DVD) 

    Eugenio de' Giorgi

    All'interno di una pittoresca Venezia del Cinquecento nata dalla fantasia di Emanuele Luzzati, fra giochi verbali e metamorfosi improvvise, Eugenio de' Giorgi, nel ruolo di affabulatore-cantastorie, accompagna gli spettatori alla scoperta delle avventure ora tristi, ora comiche, ora grottesche di alcuni personaggi legati alla storia del Ghetto di Venezia: dal frate domenicano Tommaso di Torquemada, responsabile della cacciata degli ebrei dalla Spagna, al marrano Giuseppe Francioso, che a causa della sua vita indigente e precaria si fece battezzare quattro volte; da Leon Modena, il più famoso e ... Vai alla scheda

  • Hannah_Arendt

    Hannah Arendt 

    Il volume, che raccoglie gli atti del convegno per i trenta anni dalla morte di Hannah Arendt, offre una visione sfaccettata di una pensatrice così complessa, che ha sviluppato la sua riflessione a fronte delle questioni più cruciali del Novecento, di cui ha saputo cogliere i prolungamenti nel presente e nel tempo avvenire. Le autrici e gli autori dei saggi di questo libro si sono già cimentati a più riprese con i testi di Hannah ...

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  • Un_rabbino_tunisino_nei_ghetti_del_Regno_di_Sardegna_1818-1830

    Un rabbino tunisino nei ghetti del Regno di Sardegna 1818-1830 

    Giorgina Arian Levi, Davide Viterbo

    Dopo la caduta di Napoleone le risorte monarchie imposero agli ebrei molte delle passate restrizioni. Nel 1818 Abraham Belaiss Naskar, un erudito rabbino, costretto a fuggire da Tunisi, sua città natale, probabilmente per atti di disonestà, arrivò nel Regno di Sardegna dopo peregrinazioni presso varie corti europee. Fu un personaggio stravagante, che con odi encomiastiche e comportamenti da cortigiano seppe conquistarsi il favore dei sovrani, ma suscitò la diffidenza degli abrei  piemontesi.  Parlava solo ebraico o arabo, ma Vittorio Emanuele I nel 1820 lo impose come rabbino a Nizza Marittima, con il ... Vai alla scheda

  • Cerca_nel_cuore

    Cerca nel cuore 

    Antonio Tirri

    Nelle parole dell'autore, Cerca nel cuore è una preghiera, un inno, una esortazione, una denuncia, un presagio, un sogno. È, di fatto, un libro colmo di un'intensa spiritualità, dove il senso religioso della vita è domanda prima che certezza, emozione prima che ragione, amore prima che angoscia. Come il sole illumina ogni parte della terra, così lo spirito di Dio raggiunge ogni cosa: saper cogliere questo soffio, quest'anima delle cose permette all'esperienza religiosa di farsi poesia, di andare nel mondo, tra ebrei e non ebrei, ovunque ci sia un ...

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  • Visioni_d’Oriente

    Visioni d’Oriente 

    Samuele Romanelli

    Dal 1786 al 1790 Samuele Romanelli effettua un lungo soggiorno nel sultanato del Marocco, di cui lascia la descrizione vivacissima in un fiorito e preciso ebraico biblico che qui si pubblica per la prima volta in una versione italiana integrale con una ricca introduzione e note. Durante questi quattro anni Romanelli condivise le precarie condizioni dei suoi correligionari in un momento di particolare incertezza politica per il Marocco, rischiando di lasciarci la vita a varie riprese e sopravvivendo facendo i più svariati mestieri, dal predicatore al traduttore, dall'addetto di affari al maestro di lingua. Il ... Vai alla scheda

  • Filosofia_della_Shoah

    Filosofia della Shoah 

    Fabio Minazzi

    La distruzione degli ebrei europei costituisce un evento storico sul quale l'attenzione collettiva è andata crescendo soprattutto negli ultimi vent'anni, trasformando sempre più la coscienza della catastrofe delle deportazioni e dei campi di concentramento in un patrimonio ampliamente condiviso. Tuttavia, manca ancora una riflessione filosofica sistematica sulla Shoah, il suo significato e il suo rapporto concettuale con il tradizionale problema del male. Questo volume colma questa lacuna offrendo un contributo originale per pensare la Shoah alla luce della riflessione filosofica razionalista. Meglio ancora: questo ... Vai alla scheda

  • Sipari

    Sipari 

    Enrico Genazzani

    Sipari è un titolo molto appropriato perché rende conto dei vari capitoli della sua vita, dove tutto sembra finire alla fine di ogni capitolo, per ricominciare da capo, con altri attori e altri avvenimenti, nel seguente. Mario Dianzani. "Con minimalismo, saggezza ed umiltà, Genazzani ci racconta la sua vita di studioso, di ebreo, di italiano... E' la voce di un'anima ebraica che è riuscita a far fronte alle sfide del ventesimo secolo". Joseph ... Vai alla scheda

  • Zakhor_IX_(2006)._Ebrei_in_Italia_arti_e_mestieri

    Zakhor IX (2006). Ebrei in Italia: arti e mestieri 

    AA.VV.

    In antitesi allo stereotipo che identifica gli ebrei con i prestatori di denaro, il nono numero di «Zakhor» propone un percorso originale ed innovativo attraverso le arti e i mestieri degli ebrei in Italia dalla seconda metà del Quattrocento all’Ottocento: attività necessarie o insolite che si sviluppano tra interdizioni e limitazioni imposte già prima dei ghetti e necessità di adattamento sociale ed economico alle realtà e ai contesti locali. Un viaggio attraverso i secoli in cui incontriamo macellai, conciatori, pezzaroli, lanaioli, materassai, ma anche maestri di cultura ebraica, fino alle vicende di rabbini che ...

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  • La_parola_ritrovata

    La parola ritrovata 

    Massimiliano Boni

    Giugno 1976. Andrea Albini, 26 anni, romano, impiegato al Comune di Roma, convive con Anna, laureanda in architettura. Andrea, iscritto al PCI e alla CGIL, frequenta la sezione del partito vicino a piazza Bologna. La sua esistenza, però, è rosa da un tarlo, che nasce dal passato rimosso della propria famiglia. Andrea, infatti, è nipote di un’ebrea di cui nulla si dice in casa, e di cui lui sa soltanto che durante il fascismo si convertì al cristianesimo. Inizia così un percorso di recupero della propria identità che lo porterà a confrontarsi sia con la comunità ebraica di Roma che con la sua militanza politica. Di ...

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  • Gli_ebrei_del_Finale_nel_Cinquecento_e_nel_Seicento

    Gli ebrei del Finale nel Cinquecento e nel Seicento 

    Maria Pia Balboni

    Con il resoconto della sua esplorazione degli archivi degli Stati Estensi, alla ricerca di tutte le notizie che consentissero di costruire un quadro il più possibile completo della vita degli Ebrei del Finale nel Cinquecento e nel Seicento, Maria Pia Balboni fa compiere al lettore un balzo indietro nel tempo di alcuni secoli … Ma una prima riflessione si affaccerà, io penso, alla mente di chiunque abbia la fortuna di avere tra le mani questo libro piuttosto straordinario, frutto di un impegno di lavoro protrattosi per molti anni, impossibile se l’autrice-esploratrice non fosse stata motivata, oltre che da intelligenza ... Vai alla scheda

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