Schulim Vogelmann - Arendt
Ricerca per argomento- grid list
-
L’angelo della storia
Hannah Arendt, Walter BenjaminChi fu Walter Benjamin? A questa domanda poteva forse dare risposta solo Hannah Arendt. Lo aveva conosciuto e frequentato a Parigi, negli anni d’esilio dalla Germania nazionalsocialista, prima che ponesse fine alla sua vita in Spagna nella fuga verso gli Stati Uniti, diventando un simbolo del tragico destino dell’ebraismo tedesco nel Novecento. Quando pubblicò un celebre saggio sull'amico nel 1968 – qui per la prima volta tradotto dalla versione originale tedesca – molte pagine erano dedicate alla biografia non già per ricercare motivi all’origine del suo pensiero, ...
Vai alla scheda -
L’ebreo come paria
Hannah ArendtLa politica, ovvero la possibilità di dispiegarsi della vita activa all’interno della sfera pubblica, è l’oggetto fondamentale del pensiero di Hannah Arendt. Attraverso le figure di Heinrich Heine, Bernard Lazare, Charlie Chaplin e Franz Kafka, L’ebreo come paria (1944) ricostruisce i percorsi che trasformarono l’esclusione dell’ebraicità dallo spazio pubblico in una creatività culturale irripetibile, capace, a sua volta, di retroagire sulla scena, interdetta all’ebreo, della polis. La «tradizione nascosta» di quegli ...
Vai alla scheda -
Eichmann o la banalità del male
Hannah Arendt, Joachim FestUna violenta polemica a livello internazionale avevano scatenato gli articoli sul processo svoltosi a Gerusalemme contro il criminale nazista Adolf Eichmann raccolti da Hannah Arendt nel suo celebre quanto controverso libro La banalità del male. Come poteva un semplice burocrate essere responsabile dello sterminio di milioni di persone? Come poteva il «male» essere definito «banale»? Per discutere e chiarire queste e altre inquietanti domande non c’era forse interlocutore più adatto che lo storico Joachim Fest, già noto per i suoi studi sui gerarchi del Terzo ...
Vai alla scheda -
Hannah Arendt
Friedrich G. FriedmannL'ebraismo di lingua tedesca e la sua storia - ha scritto Hannah Arendt - sono sempre stati un fenomeno singolare che non conosce uguali neppure nell'ambito della restante storia dell'assimilazione ebraica. Hannah Arendt è una illustre rappresentante di questa simbiosi, e ne ha analizzato la storia a partire dall'epoca di Rahel Varnhagen fino al terrore del regime nazionalsocialista. Friedrich G. Friedmann, anche lui un ebreo nato in Germania, ci offre in questo saggio il ritratto di una personalità il cui fascino risiede proprio nelle più profonde contraddizioni umane, ...
Vai alla scheda -
G. Scholem, H. Arendt, V. Klemperer
Steven E. AschheimGershom Scholem, Hannah Arendt e Victor Klemperer: tre figure emblematiche della cultura ebraico-tedesca di questo secolo. In questo libro, Steven E. Aschheim mette in luce il formarsi e il diverso evolversi delle loro identità e ideologie, nonché il loro modo peculiare di affrontare e reagire alle grandi crisi del Novecento, dalla Repubblica di Weimar al nazismo e alla Shoà fino al difficile periodo postbellico. L'analisi si basa sull'esame degli scritti privati - i diari e le lettere - e delle opere, ed evidenzia le diverse reazioni - sempre paradigmatiche e creative - di questi tre ...
Vai alla scheda
Ricevi le nostre news
Registrati per ricevere le ultimi novità e promozioni esclusive.
- Iscriviti al nostro canale Telegram
Clicca qui - Iscriviti al nostro canale WhatsApp
Clicca qui - Se hai bisogno di supporto
Contattaci